Il tasso di crescita dell’economia palestinese è fortemente diminuito negli ultimi anni a causa delle forti restrizioni imposte da Israele e dello stallo nel processo di pace.

Questa situazione ha ostacolato la creazione di impiego, specie per donne e giovani per i quali si registrano tassi di disoccupazione più alti. Inoltre le 19 comunità del Governatorato di Tubas, individuate come beneficiarie del progetto, registrano scarsi livelli di accesso ai servizi idrici, igienico-sanitari ed energetici, così come ai fattori di produzione e sono inoltre soggetti alla violazione dei diritti umani. Creare le condizioni per lo sviluppo socio-economico delle comunità vulnerabili risulta pertanto fondamentale. Il progetto si inserisce in tale contesto, sostenendo processi di sviluppo endogeni e sostenibili quali lo sviluppo economico, la promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, l’uguaglianza di genere - in particolare contribuendo a migliorare le opportunità delle donne in ambito economico, attraverso specifici percorsi di formazione e supporto tecnico-finanziario. L’iniziativa si basa sull’idea che al fine di promuovere interventi di sviluppo nel contesto palestinese, caratterizzato da un lungo conflitto, le azioni di cosiddetto Linking Relief, Rehabilitation and Development (LRRD) cioè di collegamento tra aiuto umanitario, riabilitazione e sviluppo, siano fondamentali. Il tentativo è quello di connettere il bisogno cronico di assistenza umanitaria della popolazione palestinese e iniziative di sviluppo che migliorino, in modo sostenibile, le loro condizioni di vita.