Dall’Aprile 2015 il Burundi ha visto aumentare il suo livello di insicurezza alimentare a causa della forte crisi socio-politica. Le tensioni sono state particolarmente dure nelle città, e non hanno risparmiato neanche le province rurali. Alcune di esse, come Cibitoke, sono state interessate dall’arrivo delle popolazioni dalle città. Questo flusso migratorio interno ha creato una maggiore carenza di prodotti alimentari. In questo contesto il progetto interviene per contribuire al rafforzamento delle capacità produttive delle famiglie vittime della crisi.