Nelle aree di intervento persistono diversi problemi causati dall’adozione di pratiche agricole non sostenibili. Inoltre, l’isolamento dell’area, la limitata presenza delle autorità statali e la condizione di povertà generalizzata tra la popolazione, contribuiscono a danneggiare l'ambiente impedendo ogni possibile sviluppo socioeconomico.

Per questo, è necessario interrompere il circolo vizioso tra povertà e degradazione ambientale. L’introduzione di un sistema produttivo sostenibile dal punto di vista ambientale migliorerà le condizioni economiche delle comunità e invertirà il processo di deforestazione, recuperando così le terre delle aree transfrontaliere. L’agroforestazione sarà introdotta gradualmente così da produrre un incremento dei redditi sufficiente per lo sviluppo socio-economico delle comunità. Inoltre, si realizzerà la riforestazione delle aree protette del Parco Nazionale Nalga de Maco e il risanamento di sorgenti d’acqua che appartengono al bacino del fiume Artibonite.