La relativa vicinanza delle province di Banteay Meanchey, Battambang e Siem Reap al confine tailandese e le limitate opportunità di lavoro e di investimenti nell’area rendono la popolazione locale vulnerabile ai rischi connessi alle migrazioni irregolari, tra cui il traffico di esseri umani e lo sfruttamento del lavoro. In queste aree la migrazione è prevalentemente irregolare e i migranti si recano da intermediari locali per facilitare il processo di migrazione oppure migrano senza l’appoggio di alcun sistema informale nella speranza di trovare un lavoro. La maggioranza dei migranti cambogiani, impiegati in lavori manuali non specializzati nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia e della pesca in Tailandia, ricade al di fuori dell’ambito di protezione della legislazione domestica, in quanto irregolari. Dunque, è fondamentale aumentare la consapevolezza tra potenziali migranti sulle pratiche di migrazione sicura e i rischi legati alla migrazione irregolare.