ll progetto mira a rafforzare le comunità educative per contribuire al soddisfacimento dei diritti sociali ed economici dei bambini vulnerabili e dei giovani a rischio di migrazione insicura in Cambogia.

In Cambogia, il tasso di abbandono scolastico è del 7,2% nell’istruzione primaria, aumentando al 16,6% per l’istruzione secondaria inferiore e al 18,5% per la scuola secondaria superiore. La maggior parte dei bambini, in particolare le bambine, che abbandonano la scuola, lo fanno per contribuire al sostentamento delle loro famiglie, guadagnando denaro per ripagare i debiti contratti con istituti finanziari o prestatori privati. Questa situazione ha inevitabili ripercussioni sui livelli di istruzione: il 66% degli studenti non sa ancora leggere neanche una parola in cambogiano all’età di 7 anni, e all’età di 15 anni il livello di competenza nella lingua cambogiana arriva solo all’8% (contro la media del 74% nei paesi OCSE).

La scarsa qualità dell’istruzione e le difficoltà di accesso ai percorsi di formazione professionale (TVET) creano notevoli sfide nel trovare una forza lavoro competente. Secondo il World Economic Forum, la Cambogia si posiziona al 123° posto su un totale di 141 paesi per la facilità di trovare personale qualificato. I giovani in cerca di lavoro spesso si vedono costretti a migrare in cerca di migliori opportunità, sperando in salari più alti nonostante le loro conoscenze limitate. Tuttavia, a causa della mancanza di risorse finanziarie e competenze professionali, tendono a preferire canali di migrazione insicuri, aumentando così la loro vulnerabilità. Infatti, molte volte le aspirazioni dei giovani migranti si scontrano con la cruda realtà di violenza e abusi che li attendono. Spesso costretti a lavorare per anni su pescherecci in condizioni disumane, con scarsissimo cibo e acqua a disposizione, la loro esperienza è ben lontana dalle speranze iniziali.

Considerando questo panorama, alcune delle sfide più urgenti includono:

  • Difficoltà finanziaria delle famiglie per l’acquisto di materiali scolastici e pasti giornalieri.
  • Coinvolgimento dei bambini nelle attività economiche familiari che influisce sulla frequenza scolastica e aumentare i tassi di abbandono.
  • Qualifiche pedagogiche degli insegnanti spesso inadeguate o assenti.
  • Governance scolastica inefficace e disfunzionale.
  • Servizi di impiego insufficienti e sistemi di job-matching inadeguati.
  • Frammentazione e assenza di un network tra le Organizzazioni della Società Civile (CSO), i servizi di recrutamento e le autorità locali.
  • Assenti o limitate informazioni sui diritti dei lavoratori migranti (solo il 33% dei lavoratori migranti cambogiani è informato sui propri diritti lavorativi).
  • Minacce psicologiche ed estorsioni da parte dei brokers a cui i migranti sono spesso soggetti durante il processo di migrazione.
  • Mancanza di capacità e risorse delle autorità nazionali e locali per sostenere i migranti e attuare le leggi internazionali sulla migrazione.
  • La mancanza di adeguate disposizioni di visto o documentazione che espone i migranti al rischio di deportazione e sfruttamento.

Per affrontare queste sfide, il progetto si concentra su tre obiettivi principali:

  • Aumentare l’accesso a un’istruzione di qualità: Il progetto sta attualmente formando gli insegnanti, supportando i ragazzi con difficoltà di apprendimento e quelli più vulnerabili tramite borse di studio, coinvolgendo i genitori e rafforzando la governance scolastica.
  • Potenziare le capacità delle Organizzazioni della Società Civile (OSC): L’obiettivo è migliorare i servizi di reclutamento e supporto ai giovani nella ricerca del lavoro. Inoltre, il progetto sta creando un network tra le CSOs, le autorità locali, i ministeri, le scuole e i fornitori di servizi.
  • Promuovere una migrazione sicura: Il progetto sta attualmente sensibilizzando e offrendo sessioni di formazione per i potenziali migranti e coloro che sono già tornati. Inoltre, fornisce consulenza legale alle vittime di abusi e violenza e li supporta nel processo di reperimento della documentazione necessaria.