Il progetto si propone di migliorare le condizioni di vita di 800 famiglie siriane (circa 4.500 individui), costrette dall’esercito libanese a dislocare le proprie tende in aree completamente isolate e prive di servizi nella zona di Masharia al Qaa (immediatamente a ridosso del confine siriano). In particolare, attraverso la realizzazione di attività volte a favorire l’accesso all'acqua e il miglioramento delle condizioni abitative e igienico-sanitarie all'interno degli accampamenti informali in cui sono attualmente alloggiate. Si prevedono inoltre distribuzioni di kit per la riparazione delle tende, isolamento dal terreno ed impermeabilizzazione, oltre alla fornitura di cisterne per la raccolta d’acqua, connessione ai pozzi e fornitura di latrine.