Dallo scoppio della guerra in Siria i morti sono stati decine di migliaia e l’UNHCR ha stimato cheil numero di rifugiati ammonta a circa 3 milioni, di cui la metà sono bambini sotto i 10 anni.

Il paese confinante che riceve il numero più elevato di profughi è il Libano, con una presenza di circa 716mila siriani in fuga, ed è proprio in Libano che GVC lavora dal 2012 per dare assistenza alla popolazione locale nella prima delicata fase di accoglienza. In questo intervento nella valle della Beqaa, al confine tra Libano con la Siria, grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna, con l’obiettivo di fornire assistenza in campo idrico sanitario ai rifugiati della zona. Consapevoli inoltre delle difficoltà in cui versavano gli abitanti della zona anche prima dell’arrivo dei profughi, si è deciso di supportare le comunità locali attraverso la fornitura di gasolio, necessario soprattutto per il funzionamento dei pozzi agricoli utilizzati per il rifornimento di acqua nella zona.