L’Italia è l’ultimo tra i paesi industrializzati per mobilità sociale. Il divario di reddito e la povertà continua ad aumentare tra le fasce più giovani. Nel 2023 sono ben 1,3 milioni i minorenni in condizioni di povertà assoluta e un 15enne su 10 è in situazione di grave deprivazione materiale. Ciò influenza negativamente opportunità educative, benessere psicologico e relazioni sociali. La percezione del futuro da parte dei giovani e delle giovani marginalizzati è di incertezza e senso di impotenza. La povertà ha inoltre un forte impatto di genere: quasi la metà delle ragazze non pratica sport (48%), e una su tre teme che, quando troverà lavoro, questo non sarà sufficiente. Se in generale la percezione dei più giovani rispetto al futuro è di incertezza, ansia e paura, il senso di impotenza è maggiore per i minori in svantaggio socioeconomico. I quali non sono in grado di prendere decisioni adeguate al loro futuro, a causa della mancanza di strumenti e capacità per poter leggere il contesto in cui vivono, deprivandoli della possibilità di esprimere e coltivare aspirazioni. Il progetto Wishing promuove il diritto alla partecipazione civica come strumento per contrastare la povertà educativa nei quartieri marginalizzati delle città di Bologna, Napoli e Cosenza, dove vi è una limitata presenza di opportunità educative e di socializzazione e con scarsità di servizi e risorse per i giovani.
ATTIVITA’
- Future Think_Lab. Percorsi di capacity building per 30 leader di comunità (individui o rappresentanti di associazioni giovanili) che si occupano di animazione giovanile, inclusione sociale.
- Debate Lab online per docenti. Corso online per 50 docenti delle scuole secondarie di II grado, per accrescere l’inclusività della didattica e ampliare le opportunità formative per giovani in situazione di vulnerabilità.
- Corsi di formazione su intersezionalità e genere per youth leader.
- Wishes raising debates_workshops. Laboratori volti a favorire l’espressione di desideri ed aspettative, così favorendo il rafforzamento dell’autostima e della fiducia in sé stessi di giovani e delle giovani.
- Proposte educative e di socializzazione (casual learning).
- Debate workshops. Programma di debate “Exponi le tue idee”, un format didattico sperimentato da circa dieci anni a livello nazionale come strumento di educazione alla cittadinanza attiva.
- Esperienze di partecipazione per ragazze. Guidati dai facilitatori locali, i gruppi di ragazze coinvolti, saranno supportate nell’ideazione di progetti su scala comunitaria.
- Chiacchierata attivista a Bologna. Un gruppo di giovani coinvolti nel progetto grazie al rafforzamento delle loro capacità e al coinvolgimento dei community leaders sarà coinvolto in una “chiacchierata attivista”.