L’importanza di educare alla cittadinanza globale a partire dalla scuola viene fermamente sostenuta dall’Agenda di Sviluppo Sostenibile 2030, che nel suo Obiettivo 4 recita proprio: “Garantire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti”. Il progetto opera sui tre assi dell’ECG: educazione formale, non formale e informale, al fine di sensibilizzare i/le giovani sui temi dell’Educazione alla Cittadinanza Globale ed il loro ruolo per lo Sviluppo Sostenibile.

Moss Graffiti con studenti delle scuole con Magda Clan 
© Annalisa Bonvicini / WeWorld

Il progetto punta a porre le basi per azioni di lungo periodo, attraverso strumenti permanenti come la creazione di un tavolo interregionale di coordinamento dell’educazione alla cittadinanza globale, volto ad elaborare Piani d’Azione Territoriale ECG declinati sul livello regionale ed a monitorarne l’implementazione. Ad affiancare tali attività, vi è anche l’analisi dei documenti strategici e di programmazione delle varie regioni partner su politiche locali di sviluppo sostenibile e sull’intero sistema regionale e settoriale.

WeWorld implementerà percorsi ECG rivolti alle/ai giovani della fascia d’età 14-21 anni e pensati per gli assi dell'educazione formale e informale attraverso la collaborazione con le ONG appartenenti al COONGER (Coordinamento delle ONG e delle associazioni di solidarietà internazionale Emilia Romagna).  Inoltre, verrà lanciato un contest avente come obiettivo quello di raccogliere idee e pratiche per comunicare alle/ai giovani i temi dell’ECG e il ruolo delle/dei giovani per lo Sviluppo Sostenibile. Tale contest sarà rivolto a tutte/i le/i giovani coinvolte/i nei 5 territori di intervento del progetto e allargato alle/ai giovani emiliano-romagnole/i di età 14-35 anni.