WeWorld è presente in Kenya dal 2009 e continua il suo impegno da oltre 15 anni a fianco della popolazione colpita da povertà e disuguaglianze.  

Il contesto

Sebbene il Kenya abbia la più grande e diversificata economia dell’Africa orientale e la seconda popolazione più numerosa, la sua traiettoria economica e di sviluppo è ostacolata da una debole governance e dal fenomeno della corruzione. Allo stesso tempo, sono presenti anche giovani ambiziosi e ben istruiti, desiderosi di contribuire alla crescita del Paese. Tuttavia, la disoccupazione e la sottoccupazione sono estremamente elevate e riguardano circa il 40% della popolazione, che è quindi esposta a episodi di estremismo, criminalità ed emarginazione. 

L'agricoltura rimane la spina dorsale dell'economia keniota. Su una popolazione di oltre 50 milioni di persone, circa il 75% lavora almeno a tempo parziale nel settore agricolo. Pertanto, l'esposizione della maggior parte della popolazione agli effetti della siccità e dei cambiamenti climatici è evidente e si traduce facilmente in insicurezza alimentare per i gruppi più vulnerabili, in particolare le giovani madri, bambini e bambine. 

Il Kenya è un Paese in rapida crescita che deve affrontare enormi disparità sul territorio nazionale, lasciando indietro le comunità più povere ed emarginate. Nonostante il Paese abbia intrapreso diverse riforme, le donne e i giovani hanno un accesso limitato alle risorse e la loro inclusione nella sfera economica e sociale, enunciata nelle politiche, rimane intangibile nella loro vita quotidiana. 

Il nostro intervento

Come WeWorld, in collaborazione con organizzazioni locali e internazionali, nonché con istituzioni e ministri nazionali, siamo attualmente presenti nelle contee di Narok, Isiolo, Migori, Homa Bay e Kwale. In queste aree realizziamo progetti che promuovono l'accesso all'istruzione di base, l'assistenza sanitaria materno-infantile, il miglioramento di servizi idrici e igienico-sanitari, la sicurezza alimentare e dei mezzi di sussistenza, la produzione agricola sostenibile in terre aride e semi-aride, la prevenzione dei conflitti e le iniziative di peacebuilding. Il coinvolgimento di più parti interessate, dalle comunità di base ai decisori politici, è fondamentale per la nostra strategia, insieme ad un approccio Nexus integrato per garantire la sostenibilità dei nostri interventi, che sono complementari alle strategie delineate per il raggiungimento della Kenya Vision 2030 e contribuiscono al raggiungimento dei rispettivi SDGs.   

Celebrazione del Global Handwashing Day in una scuola della contea di Migori.

Istruzione, salute e parità di genere

Per quanto riguarda gli interventi legati all'istruzione, in diverse contee contribuiamo alla promozione di un'istruzione equa e di qualità, alla salute e al benessere dei bambini e ci occupiamo di sostegno al rendimento, prevenzione all’assenteismo degli studenti e supporto alla loro transizione scolastica, salvaguardando i loro diritti. 

Dal 2011 siamo presenti nelle contee di Migori e Homa Bay in 19 scuole primarie e secondarie inferiori, raggiungendo circa 18.000 beneficiari diretti tra studenti, insegnanti, assistenti e comitati di protezione dell'infanzia. Abbiamo inoltre diffuso e seguito la riforma della politica per lo sviluppo della prima infanzia (ECD) e la politica sanitaria scolastica, e abbiamo collegato le scuole con le strutture sanitarie di competenza, per monitorare meglio la salute dei bambini.

Nella contea di Narok, siamo presenti dal 2016 in 28 scuole pre-primarie, primarie e secondarie inferiori, raggiungendo circa 23.000 beneficiari diretti tra studenti, insegnanti, assistenti e comitati di protezione dell'infanzia. Qui abbiamo diffuso il Piano strategico nazionale per il settore dell'istruzione del Kenya (NESSP 2018-2022), raggiungendo i funzionari della contea nel tentativo di sostenere un efficace processo decisionale, di pianificazione, monitoraggio e gestione del settore dell'istruzione a Narok. In una contea abitata dall’etnia Maasai, siamo in prima linea nella lotta contro le mutilazioni genitali femminili e nella promozione di una cultura che non abbia impatti negativi sulle giovani donne keniote. WeWorld è impegnata a porre fine ai matrimoni precoci, alle gravidanze adolescenziali e agli abusi sui minori

Cambiamento climatico, fame zero e prevenzione dei conflitti

Per quanto riguarda il cambiamento climatico, nella contea di Isiolo siamo impegnati a porre fine alle emergenze legate alla siccità, sostenendo mezzi di sussistenza resilienti e programmi di gestione del rischio siccità in collaborazione con il National Drought Management (NDMA). Le azioni implementate mirano ad aumentare la resilienza alla siccità acuta e ai cambiamenti climatici nelle aree aride e semi-aride, fornendo impianti idrici per la produzione alimentare locale, per prevenire le crisi alimentari e ridurre i conflitti tra agricoltori e pastori. Circa 30.000 persone, che si trovavano o si trovano ad affrontare l'insicurezza alimentare o sono a rischio di insicurezza a causa di shock climatici e conflitti, beneficiano direttamente dei nostri interventi. Le azioni di sensibilizzazione e di advocacy per il cambiamento delle norme sociali – relative a un'alimentazione equilibrata – sono al centro dei nostri interventi, insieme alla creazione di una piattaforma informativa sulla nutrizione per ridurre l'insicurezza alimentare a Isiolo. 

Nella contea di Kwale, l'insicurezza sociale è in forte aumento così come i casi segnalati di estremismo e radicalizzazione, soprattutto transfrontalieri. In un contesto così complesso, e nell'ambito del nostro progetto Kujenga Amani Pamoja, diffondiamo attivamente l'apprendimento di pratiche di peacebuilding, prevenzione dei conflitti e promozione all’inclusività, tramite iniziative legate alla cultura locale swahili, in collaborazione con reti e organizzazioni giovanili (formali e informali), raggiungendo circa 12.100 beneficiari diretti. 

Gli interventi di WeWorld in Kenya sono possibili grazie al sostegno dell’Unione Europea, Education Above All Foundation, Provincia Autonoma di Bolzano, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, ICT Genesia, IVECO e migliaia di privati e famiglie che sostengono i nostri progetti.