WeWorld lavora in Tanzania da oltre 13 anni, a partire dal 2010, nelle regioni di Njombe, Tanga, Mtwara e Dar es Salaam. I nostri interventi nel Paese si concentrano su educazione, servizi igienici e sanitari, protezione, difesa dei diritti dei bambini, delle bambine e delle donne, e coinvolgimento delle comunità.   

Il contesto: la crisi e le sfide da affrontare

La Repubblica Unita di Tanzania si colloca nella parte orientale dell'Africa e ha 63 milioni di abitanti. La crescita annuale della popolazione è pari al 3% e al contempo il 30 % dei tanzaniani vive al di sotto della soglia di povertà. La nazione ha compiuto notevoli progressi nel mantenimento della propria stabilità politica, attraverso trasferimenti di potere pacifici ed elezioni democratiche. Nonostante ciò, la crisi economica continua ad avere un impatto negativo sul Paese. Inoltre, restano limitati gli accessi ai servizi di base, come l'assistenza sanitaria, il sistema educativo, l'acqua potabile e fonti di energia affidabili. Sebbene la Tanzania abbia compiuto passi avanti in determinati settori, sono ancora numerose le sfide da affrontare. La corruzione del settore pubblico e di quello privato, le violazioni dei diritti umani, le limitazioni alla libertà di espressione e di parola e gli elevati tassi di abbandono scolastico sono alcune delle sfide presenti nel Paese che necessitano di una risposta.  

Il nostro intervento: progetti integrati per costruire educazione e pace

WeWorld lavora in Tanzania da oltre 13 anni, a partire dal 2010, nelle regioni di Njombe, Tanga, Mtwara e Dar es Salaam. Attualmente fanno parte dello staff 22 dipendenti, collocati in 4 uffici a:  

  • Dar es Salaam 
  • Njombe 
  • Tanga Town  
  • Mtwara 

Con i nostri progetti e attività ci impegniamo a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni vulnerabili e a sostenere i bambini, le bambine e le comunità locali nella lotta contro la povertà e le disuguaglianze, per uno sviluppo sostenibile. In particolar modo, miriamo a incrementare la qualità educativa negli asili e nelle scuole primarie, impegnandoci a fornire sostegno, cura e assistenza psicologica, legale e medica alle bambine e ai bambini vittime di violenza sessuale, di abusi e di negligenza: fenomeni ancora molto diffusi nel Paese. Inoltre, lavoriamo per promuovere una cultura di sostegno reciproco, d’impegno sociale e di rispetto nei confronti dei diritti umani. I nostri settori d’intervento, in collaborazione con i partner e le autorità locali, si sviluppano in funzione a obiettivi prefissati partendo dallo studio dei bisogni emersi nel Paese: educazione, servizi igienici e sanitari, nutrizione, diritti dei bambini e delle donne e coinvolgimento delle comunità. 

I nostri progetti di educazione

I nostri progetti di educazione si sviluppano principalmente in 2 direzioni: da un lato la costruzione e la riabilitazione delle infrastrutture scolastiche e dall’altro il supporto ai bambini più fragili, al fine di aiutarli nel loro percorso accademico e di prevenirne l’abbandono scolastico, oltre che educare la comunità scolastica in generale. Tre sono attualmente i progetti da noi sostenuti e promossi in Tanzania nell’ambito educativo: KITE, MAMMIE e Pamoja Tudumishe Elimu project. A partecipare a questi progetti sono i 26.000 bambini e bambine delle scuole d’intervento, tra cui persone con disabilità, ma anche i 585 insegnanti che partecipano a corsi di formazione e che usufruiscono delle infrastrutture scolastiche. Ad oggi, 322 membri dei comitati scolastici sono stati coinvolti, specialmente nei processi decisionali. Un insegnamento più equo, un maggiore accesso ai servizi di base e l’inclusione sociale delle persone più fragili, rappresentano la base dei nostri progetti legati all’educazione in Tanzania. 

Gli altri progetti

Kujenga Amani Pamoja, che nella lingua Swahili significa “costruire insieme la pace”, è un programma che lavora con le persone giovani e con le organizzazioni giovanili e apre uno spazio per interazioni pacifiche tra le reti locali, le autorità governative locali e le comunità al di là dei confini. Sono 3.316.059 le persone raggiunte indirettamente dal progetto in Tanzania, specialmente ai confini. Trattandosi di un programma che coinvolge più nazioni tra Kenya, Tanzania e Mozambico, Kujenga Amani Pamoja permette ai giovani e alle giovani di esprimere liberamente le proprie idee, rafforzando quindi le istituzioni e promuovendo la Cultura Swahili.  

Dati disaggregati dei vari progetti

Per i 2 progetti KITE e Pamoja Tudumishe Elimu, al momento si stima che: tra i bambini, il 52% è femmina; tra i genitori, il 50% è donna, così come il 70% degli insegnanti. Tra i 18.536 studenti, 9.639 sono femmine, mentre il restante 48% sono maschi, ovvero 8.897. Gli insegnanti sono 267, di cui 80 uomini e 187 donne. Infine, di 5.000 genitori, circa 2.500 sono uomini e 2.500 donne.  

Per quanto riguarda il progetto MAMMIE, le persone partecipantisi possono suddividere in tre categorie: 

  • Insegnati: uomini: 100; donne: 81; totale: 181 
  • Alunni/e: maschi: 3.779; femmine: 3.699; totale: 7.478 
  • Comitati scolastici: uomini: 103; donne: 74; totale: 177.  

Il totale delle partecipanti donne è di 3.854, mentre quello degli uomini è di 3.982. Il numero complessivo di partecipanti è, dunque, 7.836. 

Infine, per il progetto Kujenga Amani Pamoja, siamo in fase di mappatura e rilevamento dati.