WeWorld lavora in Niger per prevenire la malnutrizione infantile e supportare le famiglie vulnerabili nella regione di Diffa.

Il contesto

Il Niger risulta l'ultimo paese classificato (189/189) sulla base dell'Indice di sviluppo umano (HDI) e di disuguaglianza di genere (IIG). Dal 2015, le frequenti incursioni da parte di gruppi armati non statali hanno contribuito al deterioramento su vasta scala degli indicatori di sicurezza e di sviluppo del paese. In particolare, nella regione di Diffa, il Niger ha subito numerosi attacchi che hanno causato vittime civili e portato al saccheggio sistematico della popolazione, portando al massiccio spostamento di popolazione e dando vita alla crisi nel bacino del Lago Ciad. Una delle peggiori crisi umanitarie al mondo che colpisce soprattutto donne, giovani e bambini. L’insicurezza alimentare è cronica e la situazione nutrizionale costituisce un grave problema di salute pubblica. Nel corso dell’ultimo decennio i tassi nazionali di malnutrizione globale e cronica tra i bambini di meno di cinque anni sono costantemente rimasti sopra la soglia critica di emergenza fissata dall’OMS. Quasi la metà dei bambini con meno di 5 anni di età presentano un ritardo nella crescita, mentre il 15% soffre di malnutrizione acuta. La malnutrizione colpisce anche gli adulti, tra cui 15,5% delle donne in età fertile. Le regioni più colpite sono Zinder, Maradi, Diffa, Tillabery e Tahoua, dove il numero di rifugiati ha anche aumentato il numero di persone in stato di insicurezza alimentare.

Il nostro intervento

I principali beneficiari del nostro intervento sono donne in gravidanza, neo-mamme, bambine e bambini fino ai 5 anni. In particolare garantiamo l’accesso a una dieta arricchita attraverso la distribuzione di farine fortificate a oltre 500 famiglie con bambini fino ai 5 anni, appartenenti ai 20 villaggi del dipartimento di Goudoumaria, identificate come le più esposte all’insicurezza alimentare nutrizionale.